Il provvedimento contiene modifiche e integrazioni a leggi regionali ed è finalizzato ad aggiornare la normativa vigente. Approvati in Consiglio alcuni emendamenti in materia di ambiente, sanità, edilizia, scuola, agricoltura, beni culturali e personale.

Si è riunito questa mattina il Consiglio regionale presieduto prima da Marcello Pittella e poi dalla Vicepresidente, Maddalena Fazzari. L’Aula ha approvato a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Casino, Fanelli, Fazzari, Galella, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese, Tataranno, contrari Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Cifarelli, Verri, il Disegno di legge n. 50/2025, collegato alla legge di stabilità regionale 2025. Il provvedimento introduce una serie di aggiornamenti e modifiche a diverse leggi regionali, necessari per allineare la normativa ai rilievi dei ministeri competenti e per migliorarne chiarezza e coerenza. Le modifiche riguardano, in particolare, l’adeguamento alla piattaforma nazionale per le notifiche digitali; il ripristino corretto della disciplina sui contributi per specifici metodi terapeutici; interventi sulle norme per le strutture ricettive e per le società e fondazioni regionali; la correzione di aspetti contabili e terminologici in varie leggi recenti su lavoro agile, usi civici, graduatorie sanitarie, disturbi dell’alimentazione e beni culturali. Inoltre, approvati nel corso della seduta, alcuni emendamenti, che riguardano diverse materie, tra cui:

Ambiente, fauna, pesca, gestione dei rifiuti, agricoltura, agriturismo e turismo rurale. In ambito ambientale il Collegato introduce interventi su fauna, pesca e rifiuti. Per la pesca nelle acque interne viene modificata la L.R. 5/2024, sulla salvaguardia degli ecosistemi acquatici, precisando che la disciplina si applica alle acque pubbliche interne di interesse per la pesca, con esclusione delle aree naturali protette nazionali e regionali soggette alla legge n. 394/1991 e ai relativi regolamenti. In materia venatoria, al fine di assicurare una corretta applicazione della L.R. 2/1995, si stabilisce che l’incarico di componente del comitato direttivo possa essere ricoperto per un massimo di due mandati e comunque non oltre dieci anni. Per quanto riguarda gli impianti di trattamento dei rifiuti e i siti inquinati, viene introdotto un criterio tecnico di prossimità, da utilizzare per l’analisi degli effetti cumulativi e la valutazione della proporzionalità territoriale degli impatti. La norma chiarisce che non si tratta di un limite distanziale rigido o urbanistico, ma di un criterio tecnico-funzionale di riferimento per la valutazione comparativa e integrata delle pressioni ambientali e dell’equilibrio territoriale delle infrastrutture di gestione dei rifiuti. Nel settore agricolo e del turismo rurale vengono ampliate le possibilità di ospitalità agrituristica all’aria aperta, consentendo la realizzazione di aree di campeggio con tende, caravan e autocaravan, nonché strutture leggere per il glamping rurale e micro-strutture ecosostenibili. Sono previsti anche ampliamenti degli edifici esistenti, per esigenze igienico-sanitarie, tecnologiche o funzionali, nel rispetto delle tipologie costruttive rurali o, nel caso del glamping, con soluzioni amovibili o a basso impatto ambientale.

Sanità e servizi sanitari e socio-sanitari Sul fronte sanitario vengono aggiornate le disposizioni sui contributi per specifici metodi terapeutici riabilitativi, tra cui Doman, Vojta, Fay e Aba. La rendicontazione prevista dalla L.R. 33/2008 passa da annuale a semestrale ed è estesa anche ai soggetti che adottano metodi riconosciuti dalle Linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono inoltre ridefinite le caratteristiche delle case alloggio per anziani, destinate ai residenti del Comune o dell’Ambito territoriale in cui sono ubicate. Le strutture garantiscono prestazioni alberghiere, assistenza diurna e notturna, attività di socializzazione, il supporto del medico di base e la presenza di un piccolo ambulatorio. Per l’autismo viene prevista l’approvazione da parte della Giunta regionale di un piano triennale che definisca secondo il fabbisogno gli standard assistenziali per i pazienti affetti da tale patologia. Si estende l’accesso ai benefici della norma sul superamento e sulla eliminazione delle barriere architettoniche, che prevede l’acquisto di strumenti informatici e tecnologicamente avanzati, a coloro che abbiano compiuto il settantacinquesimo anno di età. Aree di atterraggio per elisoccorso utilizzabili anche nelle ore notturne. Previsto l’adeguamento e la messa in rete di aree di atterraggio e decollo per elicotteri di soccorso utilizzabili anche nelle ore notturne, con priorità per le aree interne e montane e per i territori ma maggiore difficoltà di collegamento con gli ospedali.

Urbanistica, edilizia, pianificazione territoriale, aree industriali In materia urbanistica vengono aggiornati i riferimenti procedurali per i piani urbanistici in variante e per i piani di iniziativa pubblica, chiarendo le fasi di adozione, deposito, presentazione di osservazioni e opposizioni, approvazione da parte del Consiglio comunale e trasmissione alla Regione. Per gli impianti termici si prevede che le risorse derivanti dalla L.R. 30/2016 possano essere utilizzate anche per interventi di efficientamento energetico. Si prevede inoltre il recupero della competenza a favore della Regione e delegata ad Api-Bas. Sono introdotte, altresì, misure per la riqualificazione del patrimonio edilizio: negli edifici non residenziali è consentito l’ampliamento, entro precisi limiti percentuali della superficie esistente, per la copertura di terrazzi o il recupero dei sottotetti.

Nelle zone B sono ammessi interventi di recupero delle verande esistenti, senza modifiche sostanziali alla struttura originaria, con ampliamento della superficie residenziale limitato al volume delle verande e senza alterazioni dell’assetto architettonico complessivo. Per le attività produttive e commerciali, nelle zone B, C, D ed E, individuate dal DM 1444/1968, è consentita la realizzazione di porticati, tettoie e manufatti analoghi, aperti su almeno due lati, fino a una precisa percentuale della superficie coperta, anche con finalità di miglioramento qualitativo degli insediamenti. Sono consentiti su unità immobiliari esistenti autorizzati o autorizzati anche in forza di titolo abilitativo destinate ad attività turistico ricettive ristorative, ampliamenti per la realizzazione di porticati e/o superfici coperte ed aperte almeno su due lati per una percentuale fissata. È prevista anche la possibilità che i Comuni approvino piani per insediamenti produttivi in deroga agli strumenti urbanistici generali, facendo ricorso alla conferenza di pianificazione e localizzazione. Riconosciuta la possibilità di utilizzo di modelli unici semplificati per l’accesso a meccanismi di incentivazione, nonché la competenza in capo ai Comuni circa l’autorizzazione a progetti industriali energetici in aree industriali. Prevista la proroga dei termini per la definizione definitiva delle pratiche di condono edilizio pendenti sull’intero territorio regionale della Basilicata entro il 31 dicembre 2026.

Sui contributi del Sisma da revocare, di cui alla L.219/81, si modifica il riparto del fondo con il riconoscimento dei contributi a favore di altri soggetti

Beni culturali e paesaggio, demanio In tema di tutela del paesaggio, una modifica alla L.R. 50/1993 semplifica le procedure per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche nei Comuni dotati dei requisiti tecnico-organizzativi previsti dal D.Lgs. 42/2004. La Regione continuerà a esercitare funzioni di vigilanza e controllo attraverso attività di monitoraggio e mediante l’emanazione di Linee guida entro 90 giorni.

Politiche sociali ed edilizia residenziale pubblica Nel settore sociale è prevista la possibilità di assegnazioni temporanee di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in casi di particolare urgenza. Il Sindaco può disporre con proprio provvedimento l’assegnazione temporanea di un alloggio di edilizia residenziale pubblica disponibile a cittadini residenti nel Comune, in possesso dei requisiti generali per l’accesso all’ERP per un tempo limitato necessario a fronteggiare l’emergenza.

Personale e organizzazione amministrativa Il provvedimento interviene anche sull’organizzazione del personale, prorogando al 31 dicembre 2026 la validità delle graduatorie concorsuali per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione, degli enti strumentali e delle Aziende del Servizio sanitario regionale. La misura è finalizzata a colmare in tempi rapidi le carenze di organico, anche in relazione agli impegni connessi all’attuazione del PNRR. È inoltre disciplinata la possibilità di inquadramento nei ruoli regionali del personale attualmente in distacco presso la Regione, previo assenso dell’amministrazione di provenienza e nel rispetto della programmazione del fabbisogno e dei limiti di spesa, valorizzando le competenze già maturate.

Inoltre, sono stati approvati all’unanimità, dodici ordini del Giorno.

Sono intervenuti al dibattito in Aula i Consiglieri Napoli, Chiorazzo, Polese, Araneo, Cifarelli, Verri, Pittella e Morea.

 

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Fonte: SassiLive – Read More