Al via questa mattina nellla Scuola dell’Infanzia di Via Meucci, appartenente all’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Matera il progetto “Il Presepe Vivente a Meucci”, un’iniziativa educativa e culturale che coinvolge alunni, famiglie, insegnanti e realtà del territorio. Il progetto, coordinato dalla docente Cinzia Montemurro, nasce dal desiderio di trasmettere ai bambini i valori del Natale, della pace e della condivisione, in un periodo storico segnato da conflitti e tensioni internazionali.
Il progetto è partito con la sfilata in costume nel quartiere San Giacomo, dove è ubicato il plesso e a seguire la visita di Babbo Natale e dei suoi Elfi, gli scatti fotografici e la partecipazione all’iniziativa solidale “Dona e Vinci”.
Il presepe è stato scelto come simbolo universale di pace e come occasione per promuovere l’inclusione dei bambini provenienti da differenti culture. Un esempio significativo è la partecipazione di Ayssem, piccolo alunno di origine tunisina, che interpreta Re Erode. La sua famiglia, non cattolica, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, regalando una affermazione preziosa per i processi di inclusione che solo a scuola si possono realizzare: “Questa è la festa più importante per voi e noi vogliamo farne parte, perché Ayssem deve conoscere tutte le religioni del mondo.”. Per l’occasione, la mamma bambino ha persino commissionato in Turchia un abito regale appositamente realizzato.
Il progetto coinvolge attivamente scuola, famiglie e associazioni in un percorso condiviso volto a valorizzare pace, tradizione e sostenibilità, con l’utilizzo di materiali riciclati e la promozione della collaborazione come forma di Comunità Educante.
La realizzazione delle capanne e degli allestimenti è stata possibile grazie al sostegno dei Vivai Masciandaro dell’associazione OpenCulture2019 (in particolare il signor Nicola Minonna), del Motoclub Schizzati di Battipaglia – sezione di Matera, guidato da Alessandro Assini, e dei numerosi genitori che si sono impegnati con materiali, manodopera e contributi economici. Diversi esercizi commerciali e aziende locali hanno contribuito con donazioni e servizi: Tecnoservice srl, Pizzeria “Matera Bella”, Al Brucio – Il Concia Panini, Centro Ram rappresentato da Giuseppe Scavone; Low Cost Parrucchieri, Tabaccheria Tre Torri, LGM -Elevator, Alimenti Doc.
La maestra di danza Sonia Aresta ha curato gratuitamente le coreografie, mentre il forno de La Martella “Antichi sapori del Borgo” di De Simmeo ha offerto i laboratori e preparerà le tradizionali pettole durante la serata del 19 dicembre.
Grazie al lavoro dei consiglieri Domenico Schiavo e Paolo Grieco l’iniziativa è stata presentata all’Assessore alla Cultura del Comune di Matera, Simona Orsi, e ha ottenuto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
La Dirigente Isabella Abbatino, le docenti Maria Giulia Farina, Domenica Savino, Rosanna Tarasco, Beatrice Allegretti e Nunzia Lamanna, gli alunni, le collaboratrici scolastiche Maria Teresa Ostuni e Valeria Di Lena con la signora Rosanna e i genitori della Scuola dell’Infanzia Via Meucci hanno invitato i cittadini a partecipare per condividere insieme la magia e la pace del Santo Natale.
L’iniziativa si conclude venerdì 19 dicembre dalle ore 17 con la Rappresentazione del Presepe Vivente, sfilate, canti, piccole coreografie, pettolata e dolcetti per i bambini offerti da Babbo Natale.
La fotogallery del Presepe vivente della scuola dell’infanzia dell’Istituto Fermi di Matera (foto www.SassiLive.it)
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