Spesa farmaceutica, Consigliere regionale Vizziello e Chiorazzo: nei primi sei mesi di quest’anno il rosso della Basilicata è di 30 milioni di euro. Di seguito la nota integrale.
“Nei primi sei mesi dell’anno in corso la spesa farmaceutica in Basilicata aumenta ulteriormente, facendo registrare un rosso di 30 milioni di euro rispetto ai tetti di spesa imposti dalla legge. Un dato shock che rischia di aggravare ulteriormente le già precarie condizioni del bilancio sanitario regionale e che dimostra l’assoluta inadeguatezza delle misure correttive annunciate più volte dall’Assessore Latronico”.
E’quanto dichiarano, in una nota, i consiglieri regionali di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello e Angelo Chiorazzo che così commentano i risultati del Report AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) sull’andamento della spesa relativa all’acquisto dei farmaci nelle regioni italiane nel primo semestre 2025.
“Per rispettare il tetto di spesa previsto dalla legge per la spesa farmaceutica ospedaliera la Basilicata nei primi sei mesi di quest’anno avrebbe dovuto spendere poco più di 51 milioni di euro, ma avendone spesi più di 78 milioni, ha sforato di ben 27 milioni di euro” -spiega Vizziello- “mentre appare più contenuto lo sforamento della spesa farmaceutica convenzionata, quella relativa in pratica all’acquisto dei farmaci attraverso le farmacie, che si arresta a 2,5 milioni di euro”.
“L’analisi dei dati AIFA” -aggiunge Vizziello- “ci dice che ad essere letteralmente fuori controllo è soprattutto la spesa farmaceutica di ASL ed ospedali lucani, che risulta sensibilmente maggiore rispetto a quella registrata nello stesso periodo del 2024, configurandosi come una vera e propria enormità per una regione che conta poco più di mezzo milione di abitanti”.
“Se il trend di spesa del primo semestre di quest’anno dovesse trovare conferma anche nella seconda metà del 2025 la Basilicata chiuderà l’anno in corso con un rosso di 60 milioni di euro, vale a dire ben 17 milioni in più del deficit sulla spesa farmaceutica registrato nel 2024″-sostiene Chiorazzo-” una cifra monstre che pretende una adeguata assunzione di responsabilità da parte dell’Assessore Latronico, incapace di tenere sott’occhio una voce di spesa che influisce in maniera rilevante sul deficit sanitario fatto registrare dalla nostra regione negli ultimi due anni”.
“I farmaci sono una grande conquista in grado di migliorare la qualità di vita di molti cittadini, determinando nuove possibilità di cura fino a ieri inimmaginabili” -concludono Chiorazzo e Vizziello-“ma non si può continuare ad ignorare, come ha fatto a tutt’oggi la Giunta Bardi, il tema della sostenibilità dei costi legati all’acquisto degli stessi e al cospetto dell’inerzia del governo regionale, Basilicata Casa Comune ha depositato una proposta di legge, non ancora esaminata dalle competenti commissioni consiliari, che prevede misure concrete attraverso cui garantire la sostenibilità economica della spesa farmaceutica, presupposto fondamentale per liberare risorse dirette a riqualificare i servizi sanitari regionali”.
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